16° playtest

Venerdì scorso (26 luglio 2019) sono andato a fare un giro a Bergamo, complice il fatto di aver dovuto accompagnare mia sorella all’aeroporto di Orio al Serio e, di pomeriggio, ho avuto la scusa per passare finalmente dalla libreria e ludoteca “Gioc’onda”, dove ho incontrato Oscar Biffi e Chiara Locatelli, due pezzi che, sulla scacchiera del gioco di ruolo dal vivo (e non solo) italiano, verrebbero senz’altro posizionati a una delle due estremità e nelle caselle prossime al centro. Con loro ho potuto giocare una bella partita di The Hangman Saga, nella quale Oscar giocava l’Impiccato, Chiara la Tracotanza e io il Valore. Tra l’altro, questa è stata la sedicesima partita da me giocata.

Una cosa interessante che è emersa è stata la richiesta di Oscar di utilizzare come uno dei tre dettagli estetici dell’Impiccato il suo cane, che l’ha accompagnato per tutta la saga come fido compagno. Era la prima volta che mi arrivava una richiesta del genere: i dettagli estetici sull’Impiccato sono stati da me pensati per riguardare lui e lui soltanto. Ho comunque voluto assecondare Oscar in questa sua richiesta perché non mi immaginavo come le cose potessero andare storte, e in effetti non l’hanno fatto.

Insomma, siete avvisati: sebbene non sia una scelta canonica, dalla prossima partita, anche voi potrete provare a usare come dettaglio estetico il vostro pet preferito. Nel caso, fatemi sapere se è andato tutto liscio o se qualcosa non ha funzionato.